Ugo Polli è nato a Genova nel 1965, dove vive e lavora. Ha esordito con il racconto ‘El Lobo’ nell’antologia ‘Nero Liguria’ – Perrone Lab Editore – giugno 2011.
In seguito ha pubblicato altri racconti. I suoi racconti preferiti sono quelli scritti con Denise Bresci: Il peso del mondo è amore (Sognavamo macchine volanti, 2012; ripubblicato su «Robot» n. 72 e «Next Stream» n. 18), Requiem (NeroNovecento, 2013) e Danzando nella danza della distruzione (L’amore ai tempi dell’apocalisse, 2015 – curata da Paolo Zardi, finalista premio Strega).
Ugo Polli non esiste se non è osservato. Non trattandosi di Homo sapiens ma di mero evento probabilistico, in ogni dato momento è possibile soltanto calcolare la probabilità della sua presenza.
Ciò comporta problemi non indifferenti quando si tratta di prenotare al ristorante e, soprattutto, al momento del conto: se il fenomeno non è osservato direttamente, infatti, è impossibile determinare se Ugo Polli abbia pagato o meno la sua quota.
La questione filosofica relativa alla genesi di uno pseudonimo non correlato a una persona fisica non ha soluzioni razionali: è tuttavia comunemente accettato che lo pseudonimo faccia riferimento alle immortali parole raffigurate sull’insegna di un esercizio commerciale dedicato alla vendita al dettaglio di carni aviarie:
“Da Ugo, Polli”.
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