PDFB #7, Anno IV

La concezione del tempo di questa rivista piega i mesi, gli anni, i minuti, per cui eccoci qui a novembre con il PDFB (pdf bello) di luglio pubblicato a novembre.
A luglio eravamo tristə e depressə, in preda all’ansia, cercando rifugio in qualsiasi cosa potesse dare un minimo di sollievo, l’illusione di potercela fare o quella che il mondo sarebbe potuto esplodere da un momento all’altro.
Non se ne parla abbastanza, ma la verità è che non si fanno più i film catastrofici degli anni ’90 perché il pubblico si commuoverebbe dentro le sale, a casa loro davanti ai pc portatili, sui divani consunti. La verità è che abbiamo nostalgia della speranza della catastrofe ora che la sentiamo vicina e spoglia di ogni romanticismo, ma puzzona, stagnante, lentissima e inesorabile. La catastrofe non è un film con le terribili canzoni d’amore degli Aerosmith, ma è un film lungo quindici anni, l’ha girato Bela Tarr e le attrici e gli attori siamo noi.

In questo PDFB ci sono i racconti, non necessariamente distopici, ma di sicuro al passo con i tempi, di Nicole Trevisan, Filippo Avigo, Elena Cangiamila e Anita Renchifiori. Le illustrazioni, nella speranza che qualche alienə un giorno possa vederle, sono di Maria Rosaria Longo.
40 pagine di resistenza, presumibilmente inutile, ma questo possiamo fare.


Ti è piaciuto questo PDFB? La copertina? La redazione? Tutti e tre?

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