Eccezionalmente, dato il contesto mondiale, non scriviamo un editoriale in più ma utilizziamo quello scritto per il pdfb stesso, perché ci appare più importante ripetere una cosa giusta che inventarne una buffa ma inutile.
Se la realtà è un intrico di fili invisibili e sovrapposti come gli intarsi di un tessuto, anche noi esseri umani siamo tutti annodati attraverso il tempo, lo spazio e i fatti che accadono al di là dei confini nazionali.
Così, nel mese di aprile, alcune di quelle trame preparavano un futuro che non conoscevamo ma che nel caso specifico si poteva intuire. E se aprile era ancora dolce e primaverile, i giornali riportavano in contrasto le tensioni tra Israele e Palestina, le scelte politiche, destrorse e nazionaliste, che privilegiavano solo una parte. I fatti di aprile non sono certo cominciati ad aprile ma si sono poi addensati in un sostrato che ha filato i suoi disegni fino all’apocalisse attuale e che non potevamo o riuscivamo a immaginare perché il reale, a volte, supera nell’orrore l’invenzione narrativa. Chissà quale intreccio cucito oggi vedremo nel prossimo aprile.
I racconti contenuti in questo PDFB sono di Nicole Trevisan, Giulio Iovine, Matteo Romano e Giacomo Cavaliere. Le illustrazioni sono di Beatrice Nicolini. Il PDFB, come al solito, è a cura di Mariel e Beatrice Fiorenza.
Ti è piaciuto questo PDFB? La copertina? La redazione? Tutti e tre?