Annunciamo una grande collaborazione.
Malgrado le mosche assegnerà il prestigioso premio “Fancazzista d’oro”, nell’ambito della più ampia gara di racconti indetta dal GSSP (Gruppo di Supporto Scrittori Pigri).
La redazione di Malgrado le mosche, inspiegabilmente, farà parte della Giuria di qualità. È difficile da accettare ma è così. Pubblicheremo, previa autorizzazione degli autori (potrebbe darsi che si rifiutino e vanno compresi), i tre racconti finalisti per la Giuria di qualità.
Assegneremo infine il “Fancazzista d’oro” al racconto che ci convincerà di più e pubblicheremo anche questo racconto, di nuovo previa autorizzazione dell’autore.
Ormai nel lontano 18 novembre è stata indetta la tradizionale gara degli aspiranti Scrittori Pigri, attraverso cui si può vincere la partecipazione gratuita al laboratorio online di scrittura narrativa che inizierà il 20 gennaio 2020.
Cos’è il GSSP? Ne abbiamo parlato in una lunga intervista qui. Sul sito ufficiale ci sono invece tutte le informazioni necessarie per iscriversi ai laboratori, per saperne di più e per partecipare alla gara.
Una breve sintesi per non perdere di vista l’obiettivo, guadagnarsi la gloria eterna e risparmiare i soldi dell’iscrizione, che non sono molti, il GSSP costa poco. Ma comunque sempre soldi sono, per guadagnarli bisogna lavorare e non c’è bisogno di sottolineare quanto questo sia contrario ai sani valori di un pigro autentico.
Per partecipare bisogna:
– Scrivere un racconto di massimo 2000 caratteri (spazi inclusi) sul tema della pigrizia (e la parola deve comparire nel testo).
– Inserirlo all’interno di una mail aggiungendo anche: titolo, nome e cognome dell’autore e la frase “Si richiede la pubblicazione per vincere il GSSP”.
– Indicare nell’oggetto della mail: Un racconto per il GSSP.
– Inviare la mail a scrittoripigri@gmail.com (non aggiungere allegati)
Tutto questo va fatto entro il 13 dicembre. Cioè, chi non l’ha ancora fatto si deve dare una grossa mossa.
Completata questa fase, che è la più decisiva, perché poi è con i racconti che si gareggia, succedono un po’ di cose. Sembra complicato ma non lo è.
Intanto facciamo un passo indietro (quello che si chiama salto temporale): sulla pagina Facebook degli Scrittori Pigri ci sono tutti i racconti, è possibile votare. Non c’è il televoto perché è internet. Chiameremo questa modalità di voto Uebbvoto. Alla mezzanotte esatta del 15 dicembre, stop al Uebbvoto, si contano i like (più pollici alzati dei puffi, per capirci) e chi ha vinto ha vinto, chi ha perso ha perso, non facciamone un dramma.
Passaggio successivo: il GSSP assegna due “borse Pigre”, ovvero due iscrizioni, al racconto che ha ricevuto più voti via Facebook e a quello ritenuto migliore da una giuria professionale, nel senso che è composta da persone che di professione fanno gli scrittori, gli editor, i critici letterari e così via.
Malgrado le mosche parteciperà alla valutazione dei racconti perché facciamo parte della Giuria di qualità. E voi no.
Pubblicheremo i tre racconti finalisti di qualità e finalmente, dopo tutto questo lavoro, assegneremo il prestigioso “Fancazzista d’oro”, ovvero premieremo un racconto, non necessariamente fra i tre finalisti, con l’ambito riconoscimento: una frase di un/una surrealista presa a caso da Wikiquote, ricopiata, inserita in una splendida cornicetta dorata e inviata via mail alla persona che meglio ha saputo rappresentare nel suo lavoro narrativo la sacrosanta ambizione di non fare un cazzo.
Ma, soprattutto, lo premieremo con la pubblicazione (se non gli farà troppa fatica darci l’autorizzazione).
Per maggiori informazioni sulla gara di racconti andate alla pagina dedicata sul sito del GSSP, anche da qui.
Per maggiori informazioni sul laboratorio.
Qui il modulo di iscrizione.
Fancazzisti di tutto il mondo, rilassatevi!