Avete sempre sognato pubblicare un vostro testo su rivista?
Non potevate voler diventare astronauti? O desiderare un cucciolo di dinosauro tutto per voi?
Ah proprio con noi volete pubblicare.
Pazzesco la gente che c’è in giro di questi tempi.
Che poi in fondo ci fa piacere, la rivista è uno spazio collettivo dove ognuno lascia una parte di sé per creare un discorso più ampio, altrimenti la letteratura diventa uno di quei soliloqui per cui i vostri parenti continuano a insistere ci siano delle apposite goccine.
Seguite le istruzioni e nessuno si farà male, ma ricordatevi sempre che Malgrado le Mosche è una rivista femminista, intersezionale e antifascista e ogni materiale inviato non potrà che tener conto di questi tre fattori. Nel dubbio, leggetevi il Manifesto, che non fa mai male, o frugate un po’ nei nostri archivi. Sia mai ci troviate qualcosa che vi piace.
Ogni invio può contenere un solo testo alla volta. I materiali devono essere inediti.
Accettiamo traduzioni.
I diritti dei materiali rimangono a voi, insieme a reni e habeas corpus dei primogeniti.
Per via del fatto che l’acqua è poca e la papera non galleggia, non possiamo pagare i contributi. Per ora. Un giorno chissà.
I materiali mandati ad Agosto e Dicembre, salva richiesta specifica, non verranno presi in considerazione causa quella barbara usanza chiamata ferie.
Ogni mail va inviata a “malgradolemosche (at) gmail (dot) com“, o meglio, potete mandarla a chi vi pare, ma noi abbiamo la password solo di questa.
Mandare qualcosa per il cartaceo
Malgrado le Mosche pubblica (se la Madonna la manda) due numeri cartacei l’anno, uno a Giugno e uno a Dicembre.
Le finestre d’invio sono grossomodo:
Dal 1 gennaio al 15 aprile per il numero di Giugno.
Dal 1 luglio al 15 ottobre per il numero di Dicembre.
La redazione accetta contributi di fiction (racconti) e non-fiction (saggi, retrospettive, articoli) lunghi massimo 30.000 battute.
Oggetto della mail: [Cartaceo] – [Tipo di contenuto] – [Nome autorə] – [Titolo]
Contenuto: boh, due saluti. Come stai, come non stai. Anche niente. Almeno firmatevi.
Allegato: un file .doc o .docx titolato “[Cartaceo] – [Tipo di contenuto] – [Nome autorə] – [Titolo]” contenente una breve bio e il vostro testo.
Mandare qualcosa per le rubriche
Malgrado le Mosche ospita sul proprio sito un tot di rubriche pubblicate online.
Ognuna delle rubriche ha modalità e tempistiche proprie.
Oggetto della mail: [Nome rubrica] – [Nome autorə] – [Titolo]
Allegato: un file .doc o .docx titolato “[Nome rubrica] – [Nome autorə] – [Titolo]” contenente una breve bio e il vostro testo.
Mandare materiale grafico
Malgrado le Mosche fa un massiccio utilizzo di materiale grafico, spesso e volentieri autoprodotto, o dragato con la pesca a strascico dal baratro sulfureo del free use.
Se volete mandare le vostre foto da mettere a disposizione per il cartaceo o gli articoli del sito spedite pure tutto al consueto indirizzo.
Oggetto della mail: [Immagini] – [Nome autorə]
Corpo mail: due parole per presentarvi e dirci che vorreste facessimo di queste splendide immagini che ci mettete a disposizione. Potete allegarci i file via WeTransfer o come archivio .zip.
Se le immagini che ci state mandando sono per il cartaceo ci servono file in protocollo A (il volume è un A5) a 300dpi di risoluzione.
Se le immagini che ci mettete a disposizione sono per il sito la questione si fa più flessibile.
Potete inviare il materiale in ogni momento.
Mandarci a fare in culo
Per comunicazioni, letterine, abbracci, varie ed eventuali la mail è sempre quella. Però non siate troppo cattivi che Martello è sensibile e i fazzoletti per il naso costano una fortuna.
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