Docente di scuola secondaria con alcune passioni, a parte la lettura: la montagna, cucinare (soprattutto etnico), il vino, tutto ciò che è Medioevo. Dopo anni passati a scrivere di filologia, da qualche tempo ha iniziato anche con i racconti, comparsi tra riviste e antologie. Sta lavorando a una raccolta di narrazioni di partigiane veronesi, spesso appena citate nei documenti, caratterizzate dalla vergogna o dalla reticenza riguardo l’esperienza vissuta. Anche se di queste donne non ci rimangono che pochi frammenti, è possibile far rivivere la loro memoria, consultando le scarse fonti conservate e integrando, senza mai esagerare, di immaginazione.